Fondazione Arrigo e Pia Pini è una storica fondazione milanese che sin dalla sua costituzione nel 1998 ha avuto come cuore propulsore la mente del suo Fondatore, Arrigo Pini, imprenditore e discendente da una stirpe di filantropi quali Gaetano Pini e Paolo Pini, fondatori dei due noti istituti ospedalieri a Milano che portano il loro nome.
Nei suoi intenti fondativi Arrigo Pini mette subito al centro del suo impegno i giovani in condizioni svantaggiate e di fragilità sociale.
Scomparso Arrigo, a partire dal 2017 la Fondazione individua propri progetti artistici nel campo del muralismo urbano, attraverso i quali si rivolge attivamente a questi giovani sotto la guida artistica del collettivo Orticanoodles.
La street art, per sua definizione arte inclusiva accessibile a tutti e capace di dialogare con le comunità, diventa così arte in modalità partecipata, e coinvolge abitanti del quartiere, studenti, giovani, aprendo a questa cittadinanza attiva la fase ideativa, e in alcuni casi realizzativa, di opere murali che prendono forma e guida nelle proposte di street artists del panorama internazionale.
Questa volta il progetto è in collaborazione con Wunderkammern Gallery Milano e si tratta del primo murale realizzato in Italia da OBEY, tra i muralisti contemporanei più famosi e influenti a livello internazionale. L’opera si inserisce nel percorso di MANIfestival, programma di Arte Urbana della Fondazione Arrigo e Pia Pini che ha già donato al Gallaratese 6 murales negli ultimi due anni con un grande lavoro insieme al quartiere, con il patrocinio del Municipio 8.
Debutta nell’estate 2023 il primo festival di arte urbana nel quartiere Gallaratese, organizzato da Fondazione Arrigo e Pia Pini.
Dopo l’esperienza del programma M.A.N.I. (Milano Arte Natura Inclusione), che ha interessato anche questo quartiere attraverso l’opera di Fabio Petani, la Fondazione, nella sua missione di riqualificazione di diverse aree della città attraverso il coinvolgimento di alcuni protagonisti del muralismo urbano e la realizzazione di opere di arte partecipata, con l’obiettivo di creare progetti di inclusione sociale e consapevolezza estetica in ambiti urbani altrimenti spesso trascurati, porta avanti l’esperienza con un festival annuale, basato sul dialogo con le realtà associative già attive sul territorio.
Per il Salone del Mobile 2009 la Fondazione avvia il progetto “Design for charity”, con l’obiettivo di raccogliere fondi destinati a sostenere l’Associazione Paolo Pini onlus.
Dal 2017 attiva un quadro di progetti innovativi che portano l’arte urbana, nella sua forma legale e organizzata in partnership con il territorio, ovvero il “Muralismo”, a sostegno di onlus impegnate a fianco di bambini e giovani con patologie o disabilità, e le loro famiglie.
Oltre a workshop artistici con ragazzi disabili, la Fondazione offre e organizza soggiorni di inclusione, indipendenza e autonomia in contesti protetti e adatti alle loro esigenze, in partnership con realtà virtuose del territorio.
Arrigo Pini (1922-2003) da bambino sognava di fare il medico, fu il padre a portarlo sulla via dell’economia: studia quindi all’Università Bocconi, pur ascoltando da sempre l’influenza filantropica della famiglia, in particolare di Gaetano e Paolo Pini, fondatori dei rinomati ospedali milanesi.
Arrigo fu un filantropo e il dono più grande che fece a suo tempo, e che continua anche oggi, fu quello di mettere a servizio di un’organizzazione non-profit le competenze e le qualità di una sapiente guida gestionale e amministrativa sviluppata nel privato, in particolare dall’esperienza di imprenditore nel settore della gomma con la sua Vittoria SPA, storica azienda di pneumatici per biciclette.
Fondazione Arrigo e Pia Pini ha la sede in via dei Chiostri n. 1, 20121 Milano.